Il carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cattolica. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso delle maschere.
Il Carnevale è una festa della tradizione cattolica che precede il periodo di Quaresima ed è caratterizzato dal mascheramento. I festeggiamenti che caratterizzano questo periodo variano
non solo da nazione a nazione, ma anche all'interno delle diverse regioni, dando vita a un insieme molto vario di tradizioni e di specialità gastronomiche. Il Carnevale termina il giorno di
Martedì grasso, che precede il Mercoledì delle ceneri, primo giorno di Quaresima. Nella tradizione ambrosiana il Carnevale termina invece il sabato, quattro giorni dopo il rito
romano.
La connotazione gastronomica del Carnevale inizia già a partire dal nome: secondo alcune teorie "Carnevale" deriva dal latino medievale "Carnem Levare", ovvero “togliere la carne” dalla dieta
quotidiana, per ricordare il divieto di mangiare carne durante i successivi quaranta giorni della Quaresima.
Il periodo di trasgressione si rispecchia anche nelle tradizioni culinarie delle diverse regioni italiane e i dolci fritti diventano padroni dei festeggiamenti, ma con nomi diversi. Può
capitare che quelle che in una regione sono conosciute come chiacchiere, in altre regioni vengono chiamate come Frappe, Sfrappole, Bugie, Crostoli, Galani, Cenci, Intrigoni, Lattughe, Sfrappe,
Grostoli o Cruspole.
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